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3 Dicembre 2020 Articolo di

Impegnatevi a fare quello che amate altrimenti un giorno dovrete amare quello che fate

Alla base di una formazione efficace, ci vogliono costanza, passione e motivazione. La formazione di un apprendista richiede un’adeguata maturazione…

Alla base di una formazione efficace, ci vogliono costanza, passione e motivazione.

La formazione di un apprendista richiede un’adeguata maturazione dell’individuo attraverso lo studio, l’esperienza e la formazione negli ambienti che si frequentano.

Essa è finalizzata all’acquisizione di competenze e conoscenze e necessita di un tempo corretto per poter essere realizzata. Punto fondamentale che deve essere chiaro è che la formazione non ha un momento nel quale finisce: non si può mai dire “adesso so tutto quello che c’è da sapere“, semplicemente perché mentre si apprende, mentre ci si forma, la realtà muta e quindi la formazione deve tenerne conto, sia dal punto di vista del contenuto sia dal punto di vista della modalità (strumenti utilizzabili nell’apprendimento).

Non per niente si parla di formazione continua a tutti i livelli.

Chi pensa di non aver bisogno di formazione ha già decretato la sua non competitività sul mercato.

La qualità è indissolubilmente legata all’istruzione: il punto focale è l’addestramento continuo di tutte le persone coinvolte in azienda, l’acculturamento e la consapevolezza dell’importanza della formazione.

Solo individui formati e motivati possono dare un effettivo contributo al corretto funzionamento di un’impresa. È necessario avere qualcosa in più oltre alle competenze e conoscenze basiche per svolgere un lavoro, bisogna interiorizzare una profonda coscienza del proprio ruolo per contribuire a un miglioramento della qualità.

Dirigere una macchina è facile ma insegnare a una persona non è così semplice. Occorre interessarla, farle capire perché la sua formazione è così importante, farle comprendere il suo ruolo, chiarire gli obiettivi e cosa ci si aspetta non solo in termini tecnici, ma anche in termini di contributo di intelligenza.

La cosa più importante è farle comprendere che tutto quello che impara non potrà mai esserle tolto, diventa un suo bagaglio personale e si aggiunge anche al suo CV.

Formare oggi è sempre più difficile: le nozioni da sapere sono molte di più rispetto al passato, la motivazione è sempre più difficile da trasmettere, gli aspetti tecnici tendono a diventare quasi più importanti rispetto a quelli che definiscono il contesto di applicazione, ovvero il perché è importante acquisire certe informazioni.

Il tempo per formare sembra sempre meno perché ci sono troppe urgenze da fronteggiare e “formare” sembra una perdita di tempo “con tutto quello che c’è da fare”.

Molte aziende ricercano una determinata figura professionale e la pretendono già formata, già capace di fare quanto ci si aspetta da lei, con un’idea chiara del contesto nel quale verrà inserita partendo dal presupposto che le persone siano dei beni che si trovano al supermercato.

Per FASI non è così: sulle risorse umane occorre investire con continuità, costruendo moduli didattici specifici.

Anche le persone devono però fare la loro parte. È fondamentale avere consapevolezza di quanto sia importante continuare a imparare in un mondo in continua evoluzione: il contesto mondiale permette sempre meno di ritenere sufficiente quello che già si sa e richiede invece una pluralità di competenze in continuo aggiornamento.

Insomma, FASI crede fortemente nella formazione, esigenza imprescindibile per il futuro perché dove non c’è valore non c’è crescita; dove non c’è crescita non c’è progresso; dove non c’è progresso non c’è futuro.